Nome
Il nome porta con sé, per chi vuol crederci, il destino di un individuo. Noi vogliamo crederci
Maia è il nome della madre del Dio indiano Krishna. In sanscrito significa illusione ma anche energia, vale a dire pulsione ad amare l’esistente quale unica realtà.
Come spesso avviene in tema di significati, però, Maia è anche altro: è la Dea dell’incanto svelato, del velo rotto; è il nome, quindi, che simboleggia anche la presa di coscienza dei valori che stanno dietro alla materialità delle cose.
Nelle culture successive Maia è divinità Madre, collegata alla fertilità e alle stagioni delle piogge, cui si fa risalire sovente il nome del mese di maggio.
Fra i Greci fu Ninfa del monte Cilene, figlia di Atlante e di Pleione. La più bella delle Pleiadi; dalla sua unione con Zeus nacque Ermes.
Fra gli Italici e poi i Romani, Maia – compagna di Vulcano e madre di Mercurio – è divinità che porta il risveglio della primavera.
Il nome viene ancor oggi dato, invariato nella grafia dall’India alla Norvegia, a donne che nascono sotto un buon cielo per sé e per chi le attornia.